Il protocollo per la riapertura di cinema e teatri. Il ministro Franceschini è in attesa della risposta del Cts.
ROMA – Governo al lavoro sul protocollo per la riapertura di cinema e teatri. Il ministro Franceschini è in pressing sul Comitato tecnico-scientifico per avere il via libera alla riapertura dal 27 marzo (festa del teatro). Una data simbolica per far ripartire la cultura per poi inserire un ritorno nelle sale cinematografiche e teatrali nel decreto di aprile.
Le regole
Regole molto rigide per il ritorno al cinema e a teatro. Il ministro Franceschini è al lavoro con le categorie del settore per mettere nero su bianco un protocollo per la riapertura.
Mascherine
Mascherine FFP2 obbligatorie per tutta la durata dello spettacolo e la sala dovrà essere sanificata alla fine di ogni spettacolo.
Biglietti
I biglietti dovranno essere nominativi e prenotati online. Solo in questo modo si potrà effettuare il tracciamento e contingentare gli ingressi.
Film
La fine dello spettacolo o del film non potrà andare oltre le 22 (o 24 in caso di un prolungamento del coprifuoco da aprile).
Gelmini: “Da aprile la cultura potrebbe ripartire”
Il protocollo è condiviso anche dalla ministra Gelmini. La titolare degli Affari regionali ha garantito l’impegno del Governo per far ripartire il prima possibile i cinema e i teatri. “Stiamo lavorando per una graduale riapertura dei luoghi di cultura […] – ha detto la forzista agli enti locali, riportata dal Corriere della Sera – è un percorso, non è un risultato acquisito. Ma è un segnale che va nella giusta direzione. E speriamo possa presto coinvolgere anche altre attività economiche. Non dobbiamo correre il rischio di dare un messaggio sbagliato ai cittadini, bisogna assolutamente scongiurare la terza ondata. Ma lavoriamo, con fiducia, per un graduale, responsabile e attento ritorno alla normalità“. Un confronto con il Cts che continuerà anche nei prossimi giorni.